La prima legge di Newton è la prima di un gruppo di leggi di Newton considerate le leggi più importanti della fisica moderna. Le leggi di Newton furono definite dal fisico inglese Isaac Newton, il cui cognome porta l’unità di misura fondamentale della forza: un newton. Isaac Newton diede un enorme contributo allo sviluppo della fisica come scienza e con le sue leggi gettò le basi grazie alle quali fu in grado di definire le quantità fisiche più importanti e la connessione tra loro. Queste leggi sono utilizzate fino ad oggi e sono una parte inevitabile che ogni studente deve apprendere e comprendere.

Le leggi di Newton

Qual è la prima legge di Newton

La prima legge di Newton è definita come segue:

Un corpo tende a mantenere il suo stato di riposo o il suo stato di moto rettilineo uniforme.

La prima legge di Newton si basa sull’inerzia (pigrizia) dei corpi. Cioè ogni corpo che è in stato di riposo cerca di mantenere costantemente quello stato di riposo, quindi ci è difficile spostarlo, cioè portarlo fuori dal suo stato di riposo. D’altra parte, un corpo in movimento tende a continuare a muoversi, quindi è difficile fermare un corpo in movimento e portarlo in uno stato di riposo.

Esempi della prima legge di Newton a riposo

Esempi che confermano l’inerzia di un corpo a riposo, descrivendo così la prima legge di Newton, sono:

  • Immagina di essere seduto in un’auto ferma. Se l’auto inizia a muoversi molto e ad alta velocità, il tuo corpo si aggrappa al sedile su cui sei seduto, quindi hai la sensazione che qualcosa ti tiri indietro.
  • Avrete notato un momento divertente durante uno spettacolo circense in cui il “mago” riesce a staccare dal tavolo la tovaglia sulla quale ci sono oggetti di vetro facilmente infrangibili. Se questa persona tira il foglio ad alta velocità, le piastre non si muoveranno affatto e rimarranno nello stesso posto a causa della loro inerzia. Se la lastra viene tirata a bassa velocità, tutti gli oggetti di vetro cadranno e si romperanno.
  • Se ti siedi su una motocicletta dietro al pilota mentre la motocicletta è ancora ferma, puoi facilmente cadere se il pilota inizia improvvisamente ad aumentare la velocità da fermo.
Un esempio della prima legge di Newton

L’inerzia dei corpi è strettamente correlata alla massa del corpo. Maggiore è la massa del corpo, più inerte è il corpo, quindi è più difficile farlo uscire dallo stato di riposo se è a riposo.

Esempi della prima legge di Newton in stato di movimento

Esempi che confermano l’inerzia di un corpo in movimento, descrivendo così la prima legge di Newton, sono:

  • Immagina di essere seduto sul sedile di un’auto che si muove a una velocità di 130 chilometri all’ora. Se l’autista preme improvvisamente i freni e cerca di fermare improvvisamente il movimento dell’auto, il tuo corpo si sposterà in avanti e potresti facilmente colpire il parabrezza dell’auto. Ecco perché è saggio indossare sempre correttamente la cintura di sicurezza per proteggersi.
  • Immagina di trovarti su un autobus che si muove attraverso la città e cambia costantemente velocità e direzione. È molto difficile stare in piedi su quell’autobus, ma man mano che l’autobus effettua dei cambiamenti, il tuo corpo tende naturalmente a inclinarsi in direzioni diverse, a velocità diverse.
  • Se stai andando in bicicletta ad una velocità molto elevata e freni improvvisamente con entrambi i freni, potresti facilmente cadere dalla bicicletta e persino il tuo corpo potrebbe ribaltarsi e cadere davanti alla bicicletta stessa.
Esempi della prima legge di Newton

Tutti gli esempi sopra riportati spiegano molto bene il significato della prima legge di Newton, cioè perché un corpo cerca di mantenere lo stato di riposo quando è a riposo, e perché cerca di mantenere lo stato di moto rettilineo uniforme quando si muove.

Naturalmente è molto importante ricordare che ogni persona (senza sapere dell’esistenza della prima legge di Newton e senza conoscere la fisica) in un certo periodo della sua infanzia prende coscienza dell’inerzia e riesce a prevederla per poterla prevedere correttamente. e controllato per muoversi. Col tempo ci rendiamo conto approssimativamente di quanta inerzia hanno i corpi in base al loro aspetto e alla loro massa. Naturalmente questa è una valutazione realistica ed è diversa per ogni persona!

 

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